The Bag

Credo di non sbagliare se dico che quando pensiamo a una borsa ci viene subito in mente la classica forma rettangolare, con la tracolla a catenella; fin da bambina infatti era così che la immaginavo e la disegnavo. Il modello 2.55 di Chanel è il prototipo della borsa perfetta, apparsa per la prima volta nel  febbraio del 1955 (da qui 2.55) con l’intento di rappresentare un modello innovativo di borsa da donna, si contrapponeva decisamente alle scomode pochette a mano che impedivano di muoversi liberamente.

Coco Chanel, pensando a donne giovani e attive ma che non rinunciano all’eleganza, dà vita a questa “creatura” che a 60 anni di distanza fa battere il cuore a tante ragazze che riempiono il salvadanaio per riuscire un giorno a comprarla.

Negli anni ‘80 Karl Lagerfeld aggiunge la chiusura-logo con la doppia C, è il modello 1112, la borsa della maison Chanel più venduta di tutti i tempi.

C’è poi la Boy, in assoluto la mia preferita al momento, forse perchè evoca la storia di un amore forte e tormentato, finito tragicamente: Boy Chapel l’amante di Mademoiselle morto nel 1919 in un incidente stradale nel sud della Francia e mai dimenticato.

Il modello Boy ha innumerevoli varianti di forma, colore e materiale; la caratteristica comune è la fibbia rettangolare e la spessa catena, elementi che  le conferiscono un carattere molto strong pur mantenendo l’innata eleganza.

Il mio salvadanaio aspetta con impazienza di essere rotto!

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